Prevenzione e Igiene orale
A tutte le età una corretta e periodica Igiene orale è fondamentale per il mantenimento della salute dei nostri denti, perché previene patologie orali quali la carie dentale e la malattia parodontale.
L’igiene orale inizia a casa spazzolando i denti con regolarità dopo ogni pasto e prosegue con controlli periodici dal proprio dentista. Nel corso di questi periodici controlli verrà controllato anche lo stato di salute dei denti e delle gengive.
In presenza di tartaro si ricorrerà ad una o più sedute di igiene professionale, a partire dall’Ablazione del tartaro.
La detartrasi o Ablazione del tartaro consiste nella rimozione meccanica dei depositi di tartaro presentisui/intorno ai denti utilizzando strumenti manuali ( curette ) ovvero elettrici (ultrasuoni).
L'operazione viene compiuta da un odontoiatra o da un igienista dentale, rimuovendo sia il tartaro sovra-gengivale che quello sotto-gengivale.
La detartrasi è una tecnica di prevenzione delle patologie gengivali e parodontali, perciò andrebbe effettuata con regolarità. La frequenza delle sedute di detartrasi varia per ogni singolo paziente.
La frequenza delle sedute di detartrasi viene influenzata:
- disposizione dei denti: denti affollati, malposti, creano delle zone difficili da detergere con lo spazzolino e con tutti gli altri strumenti di igiene, e per questo motivo in queste persone la formazione di tartaro avviene più rapidamente che in altri.
- igiene orale: i denti andrebbero lavati almeno 3 volte al giorno, comunque dopo ogni pasto, e se questo non avviene con regolarità la formazione di tartaro è accelerata.
- stato di salute delle gengive: uno stato di salute non ottimale delle gengive impone sedute di igiene professionale più frequenti, per evitare che il tartaro aggravi la parodontopatia.
- fattori predisponenti, che sono vari ed individuali.
Altra condizione che può predisporre alla formazione di tartaro è la xerostomia cioè la condizione di bocca secca per ridotta produzione del flusso salivare; infatti la saliva deterge il cavo orale e allo stesso tempo impedisce l'adesione della placca alla superficie dentaria grazie a delle sostanze in essa contenute.
La xerostomia può essere causata da una grande varietà di fattori: età, stress e depressione, patologie delle ghiandole salivari (scialoadenite - scialolitiasi), patologie sistemiche (diabete - sindrome di Sjögren), terapia radiante, uso di farmaci.
Normalmente, per i pazienti con una perfetta salute del cavo orale, le sedute avvengono ogni 12 mesi.
In seguito alla detartrasi i denti possono divenire momentaneamente più sensibili.
Questo avviene per due motivi: il tartaro, legandosi alla superficie dentaria, danneggia la gengiva ed espone il colletto dei denti, che non è ricoperto da smalto;ciò rende i denti più sensibili al caldo e al freddo.
Il secondo motivo è che il tartaro man mano che progredisce crea una specie di "coperta" intorno al dente, isolandolo dal caldo e dal freddo, per cui quando viene rimosso si ha la sensazione di avvertire maggiormente il caldo e il freddo.
L'aumento della sensibilità dentaria è comunque momentaneo; il tutto si risolve dopo qualche giorno dal trattamento; nei casi molto fastidiosi si possono utilizzare dentifrici e/o gel specifici per denti sensibili.